IN QUESTA SEZIONE SONO INDICATI ALCUNI STRUMENTI E LE INDICAZIONI DEL SANTO PADRE E DEL CARDINALE VICARIO CIRCA L'ACCESSO E L'AMMINISTRAZIONE DEI SACRAMENTI IN TEMPO DI EPIDEMIA.
SONO INOLTRE PUBBLICATE LE LETTURE DOMENICA E FESTIVE E ALCUNE OMELIE O CATECHESI
suggerimenti per la pubblicazione vanno inviati a sito.navicella.centro@gmail.com
LINK UTILI
DIOCESI DI ROMA - http://www.diocesidiroma.it/
FRATERNITA' SAN CARLO - http://sancarlo.org/
iban da copiare ed incollare (senza spazi):
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FRANCESCO / Omelia 17.4.2020
PARERE DEL MINISTERO DEGLI INTERNI CIRCA LA CELEBRAZIONE IN TEMPO DI EPIDEMIA
Partecipazione, nel rispetto delle norme sanitarie richieste, per accoliti, operatori liturgici e pastorali, tecnici delle riprese
Ogni giorno i sacerdoti celebrano la Santa Messa senza popolo.
Per intenzioni particolari telefonare o inviare messaggio al numero392-29.73.280
La Domenica delle Palme e il Triduo senza fedeli
LaCongregazione per il culto divino ha aggiornato ieri le «indicazioni generali» e i «suggerimenti » per la celebrazione della Settimana Santa in tempo di coronavirus già dati ai vescovi lo scorso 19 marzo.
Nel nuovo decreto si ribadisce che nei Paesi colpiti dalla pandemia, dove sono previste restrizioni circa gli assembramenti e i movimenti delle persone, si «celebrino i riti della Settimana Santa senza concorso di popolo e in luogo adatto, evitando la concelebrazione e omettendo lo scambio della pace».
Nello specifico ecco di seguito le nuove indicazioni.
Nella Domenica della Palme la commemorazione dell'ingresso del Signore a Gerusalemme «si celebri all'interno dell'edificio sacro», inoltre nelle Cattedrali «si adotti la seconda forma prevista dalMessale Romano», mentre «nelle chiese parrocchiali e negli altri luoghi la terza».
Per la Messa crismale invece le Conferenze episcopali «potranno dare indicazioni circa un eventuale trasferimento ad altra data».
Nel Giovedì Santo poi «la lavanda dei piedi, già facoltativa, si ometta», mentre al termine della Messa nella Cena del Signore «si ometta anche la processione e il Santissimo Sacramento si custodisca nel tabernacolo»; inoltre in questo giorno «si concede eccezionalmente ai presbiteri la facoltà di celebrare la Messa senza concorso di popolo, in luogo adatto».
Il Venerdì Santo: nella preghiera universale i vescovi «avranno cura di predisporre una speciale intenzione per chi si trova in situazione di smarrimento, i malati, i defunti», mentre «l'atto di adorazione alla Croce mediante il bacio sia limitato al solo celebrante».
Infine nella Veglia Pasquale «si celebri esclusivamente nelle chiese Cattedrali e parrocchiali. Per la liturgia battesimale, si mantenga solo il rinnovo delle promesse battesimali ».
R. CANTALAMESSA / OMELIA LITURGIA DELLA PASSIONE
TERRASANTA PASQUA 2020
CONSIGLI DI LETTURE E MEDITAZIONI PER LA SETTIMANA SANTA
GIOVEDì SANTO 2020 / Meditazione
Perché la benedizione del Papa di venerdì 27 marzo sarà unica nella storia?
https://it.aleteia.org/2020/03/26/perche-benedizione-papa-di-questo-venerdi-sara-unica-nella-storia/
La data della prossima Pasqua, il 12 aprile, resterà invariata, mentre la "messa crismale", quella di solito celebrata il Giovedi' Santo mattina, potrà essere rinviata.
Nella messa "in coena Domini" la lavanda dei piedi "si omette", mentre le processioni e le altre "espressioni di pieta'
popolare" della Settimana Santa e del Triduo Pasquale si
potranno rimandare "in altri giorni convenienti, ad es. il 14 e
15 settembre".
Sono i contenuti di un decreto "In tempo di Covid-19" emanato dal card. Robert Sarah, prefetto per il Culto
divino e la Disciplina dei sacramenti, diffuso via Twitter.
22 marzo 2020
Omelia M. CAMISASCA / dal minuto 19.56
19 marzo 2020
PAPA FRANCESCO / Messaggio
11 marzo 2020
DE DONATIS / Omelia
Oggi, lunedì 30 marzo 2020, il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale della diocesi di Roma, dopo la manifestazione di alcuni sintomi, è stato sottoposto al tampone per il Covid-19 ed è risultato positivo. È stato ricoverato al Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli IRCCS. Ha la febbre, ma le sue condizioni generali sono buone, ed ha iniziato una terapia antivirale. I suoi più stretti collaboratori sono in autoisolamento in via preventiva.
«Sto vivendo anche io questa prova, sono sereno e fiducioso – dichiara il cardinale De Donatis –! Mi affido al Signore e al sostegno della preghiera di tutti voi, carissimi fedeli della Chiesa di Roma! Vivo questo momento come un’occasione che la Provvidenza mi dona per condividere le sofferenze di tanti fratelli e sorelle. Offro la mia preghiera per loro, per tutta la comunità diocesana e per gli abitanti della città di Roma!».
30 marzo 2020